Domanda di assegno maternità

Servizio attivo

Il servizio permette di richiedere un contributo economico per il mantenimento del proprio figlio minorenne ("assegno di maternità comunale").

A chi è rivolto

E’ una prestazione che spetta alle madri (anche adottanti o affidatarie) cittadine italiane, comunitarie ed extracomunitarie in possesso in possesso di titolo di soggiorno (per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza).
I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Come fare

La procedura on line prevede l’inserimento di informazioni relative al beneficiario e al minore e di informazioni economiche relative al nucleo familiare.  Successivamente l’INPS provvederà ad erogare l’assegno.

Per beneficiare del servizio è necessario

  • avere residenza nel Comune in cui si fa richiesta
  • non avere ottenuto l’assegno di maternità dello Stato
  • inoltrare la richiesta entro 6 mesi dalla nascita del minore
  • che in caso di affido o adozione il minore abbia un’età fino ai 6 anni o fino ai 17 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali
  • non ricevere altri contributi per la maternità, o ricevere contributi di importo inferiore a quello dell’assegno di maternità del Comune. In quest’ultimo caso, l’importo già percepito verrà integrato fino al raggiungimento del valore dell’assegno di maternità

Cosa serve

Per utilizzare il servizio on line occorre avere SPID o CIE:

Per poter inoltrare la richiesta è necessario:

  • essere in possesso di un IBAN valido per l’accredito dell’importo
  • attestazione ISEE in corso di validità che attesti una situazione economica-patrimoniale medio-bassa e comunque inferiore ai limiti stabiliti per legge (per i nati nel 2023 il valore non deve essere superiore a Euro  19.185,13 ) .
  • se il cittadino è extracomunitario – con residenza nel Comune – diritto e/o permesso di soggiorno della madre e del figlio che sia in corso di validità (o in alternativa copia della richiesta di rinnovo e della ricevuta di pagamento dei relativi costi)

Cosa si ottiene

Si tratta di un contributo economico, concesso dai comuni ed erogato dall’INPS, che consiste in un assegno mensile pari a 383,46 euro x 5 mesi per un totale di 1917,30 euro.

 

Tempi e scadenze

Per ottenere l’indennità l’interessata deve presentare domanda al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento preadottivo, altrimenti ne perde il diritto

 

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Quanto costa

L’invio della domanda non prevede costi.

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